Colgo al volo il Sondaggio lanciato dalla (fighissima) Staccata e dico la mia: BALLERINA FOREVER!!!
E non mi fermo qui, ma rilancio: nel mio armadio non esistono Scarpe con il Tacco… anche a scriverlo un pò me ne vergogno, lo ammetto…
Non li ho mai indossati, mai.
No, neanche il giorno del mio matrimonio.
Ad accompagnarmi quel giorno c’erano delle Ballerine. Fuscia, tra l’altro…

D’istinto non saprei dire da dove viene questa propensione per il piattume ai piedi, ma ci convivo da talmente tanto tempo che temo sia ormai inestirpabile…
Se provo a ragionarci sopra, posso dire con una buona dose di certezza che sia il risultato della sintesi tra questi 3 elementi:

♥ sono alta 1,78 cm, quindi una certa presunzione di “superiorità” è innegabile…
♥ l’altezza media dei ragazzi nella cittadina in cui vivevo era decisamente sotto la mia.
♥ un sano spirito di contraddizione. Ricordo ancora mia madre, donna di grande diplomazia, che la prima volta che ho messo una gonna mi ha detto: “Con le caviglie grosse che hai, forse un pò di tacco aiuterebbe”.

Il mio maritozzo?
Sarà il fatto che è un pochino più basso di me, quindi è sempre stato disinteressato a questo particolare… per ora dice che fa molto Audrey Hepburn…
Vi saprò dire meglio quando mi mollerà per una strafiga feticista del tacco 12!
Oppure, per par condicio, quando lo mollerò per un cestista di due metri!

In questo senso per me la nascita di Alice non ha cambiato nulla: non portavo i tacchi prima e non li porto ora.
E’ evidente quindi che in questo frangente non ho dovuto fare molti sforzi.
Né mio marito è rimasto scioccato dal cambio improvviso di rotta.

Perché secondo me è il “cambio di rotta” che scompiglia le carte.
E così, il “fattore tacco” si può applicare a centinaia di altri particolari di vita di donna post figlio.
Per me potrei parlare del “Buco Nero Della Depilazione Costante”, per esempio.
Allora mi faccio forza e penso: Vale, cosa è cambiato con la nascita di Alice da giustificare un cambio così radicale in me? Vabbene l’ormone mammone, la fatica e i tempi stretti… ma sempre una donna sei!
Cosa ti piaceva fare da sola, con le amiche o con tuo marito? Beh, fallo.

Più o meno, questa è la mia filosofia 🙂

Detto questo, Taccate o Staccate, prima o dopo i figli, gli unici che hanno azzeccato in pieno la Morale della Favola sono quei matti di Elio & Le Storie Tese:

La follia della donna
quel bisogno di scarpe
che non vuole sentire ragioni
cosa sono i milioni
quando in cambio ti danno le scarpe.

Ora scappo che mi si è scatenato un irrefrenabile bisogno di andare a comprare dei sandali piatti… e poi devo andare a depilarmi!