Ma chi vogliamo prendere in giro? Sarà pure bello avere un figlio, ma alcune cose non si possono dimenticare. E per dovere di cronaca, bisogna raccontarle. Anche fosse solo per decidere se fare o non fare il secondo 😉
E allora ecco i miei 50 motivi per non fare un figlio.
1. Vomitare. E ancora vomitare.
2. Le smagliature.
3. I piedi gonfi come plumcakes.
4. Il sesso col terzo incomodo.
5. Partorire.
6. I pasti in ospedale.
7. La panciera.
8. La prima popò dopo il parto.
9. I maxi assorbenti.
10. Disinfettare il cordone ombelicale semi essiccato.
11. Realizzare che i chili accumulati non sono stati espulsi col bambino.
12. I consigli non richiesti.
13. La paura che quella testa ciondolante si stacchi da un momento all’altro.
14. Le mille tasche delle borse fasciatoio.
15. Le visite dei parenti, tutti.
16. Il tiralatte.
17. Vivere nel terrore di svegliarlo, dopo averci messo 2 ore a farlo addormentare.
18. Le ragadi.
19. Montare il seggiolino per l’auto.
20. Le fuoriuscite dai pannolini.
21. Lo sterilizzatore da microonde.
22. Il senso di colpa per non aver scritto niente sul “Libro del bebè”.
23. I tuoi genitori.
24. I suoi genitori.
25. Indossare la fascia porta bebè.
26. La mancanza di sonno.
27. I primi dentini.
28. Il primo raffreddore.
28. E così via.
29. Manovrare il passeggino nel micro ascensore del condominio.
30. Le esplosioni di diarrea.
31. Provare a rimettere i tuoi jeans preferiti.
32. I mignoli contusi nelle corse notturne alla disperata ricerca del ciuccio.
33. Il sesso silenzioso.
34. I soldi spesi in cazzate. Ma scoprirlo solo dopo che li hai spesi.
35. L’odore degli omogeneizzati alla carne.
36. La sensazione che ti stai trasformando in tua madre.
37. I rigurgiti sui vestiti. Tutti.
38. Il primo bagnetto e lui che ti scivola da tutte le parti.
39. Il circolo vizioso dei blog per mamme.
40. Le tabelle dei percentili.
41. Il miraggio di una conversazione senza interruzioni.
42. La fila dal pediatra della mutua.
43. I 120€ a botta del pediatra privato. Senza ricevuta, ovviamente.
44. Assistere alla prima caduta di testa giù dal letto.
45. I tuoi amici che continuano a fare le nottate. In un altro senso però.
46. L’aerosol.
47. Le sue urla disperate dal sedile di dietro mentre cerchi di parcheggiare.
48. Il termometro rettale.
49. Essere nel pieno di una crisi di nervi e non poter urlare parolacce.
50. Il fatto che prima o poi avrai a che fare con un adolescente.
E siccome non tutto è come ci vuol far credere la pubblicità…
Raccontantemi nei commenti i vostri miti da sfatare sulla gravidanza e la maternità!
Ridiamoci su!
0
There are 7 comments
Stavolta nulla da aggiungere, mi sa che hai detto tutto.
C’è sempre qualcosa da aggiungere 😉
Forse dovevo leggerlo diversi mesi fa, visto che sono con alla terza, gigantesca, panza…
C’è ancora un sacco da aggiungere… mi limito a:
dover stare a letto ore e ore a riposo in gravidanza
aspirare litri di muco dal naso di un bimbo frignante (ma come fa a starci tutto lì dentro??)
morire dalla puzza per le cacche dei primi mesi, e poi scoprire il tormento di perette di svariate dimensioni per combattere la stitichezza quando iniziano le pappe
preparare brodi vegetali da surgelare in micro vasetti
,,, mi fermo qui, però…. finché sono piccoli le parolacce si possono dire, eccome!!!!
Daniela, sei una grande (pazza)!!!
e poi i micro vasetti… anche il surgelatore rifiuta di accoglierne ancora:-)
Fatti coraggio, e quando vuoi sfogarti…siamo qui per te!
forse è scontato … ma direi assistere anche alla seconda caduta e alla terza e a tutte quelle che farà da che nasce in poi… con, a volte, anche conseguente corsa al pronto soccorso.
Sentirgli dire con in mano un sonaglino per bambini rotto… “mamma mi sono messo la pallina nel naso” e non avere la macchina a disposizione e fare il giro di telefonate fra amici e parenti per trovare qualcuno disposto ad accompagnarti al pronto soccorso, arrivarci trafelata e preoccupata e, mentre fai la fila in accettazione e continui a ripetergli “non tirare su col naso”, sentirgli dire “mamma guarda è uscita”….
ciao! vi ho appena scoperti. io ho una lista inesaurbile, ogni giorno aggiungerei qualcosa.
tipo:
– fare colazione in silenzio sperando non si sveglino le mostrine, ovviamente si svegliano e non poter andare a fumare in balcone
– cucinare pranzo e cena e abituarsi a mangiare semolino, verdure frullate etc per non cucinare due volte, due volte al giorno
– non sapere mai se stai facendo bene o no. i figli degli altri dormono e mangiano, ovviamente i tuoi no
– i capelli bianchi
– addormentarsi alle 21 addormentando il pargolo, svegliarsi indolenziti a mezzanotte, non riaddormentarsi fino a oltre le 3, proprio quando il pargolo ricomincia a frignare
– la pancia flaccida
– non aver tempo per leggere un libro. e quando ce l’hai sei troppo stanca
[…] Avete qualcosa da aggiungere? 🙂 E mi raccomando, se vi sono sembrata troppo melensa, andate a dare uno sguardo ai 50 motivi per non fare un figlio! […]